Tra il 218 e il 217 a.c. Annibale, il celebre condottiero cartaginese, attraversò i Pirenei, la Provenza e le Alpi per affrontare l’esercito romano in quella che è passata alla storia come la 2° guerra punica. Erano con lui 37 elefanti da guerra che, durante la traversata delle Alpi, non abituati al freddo, morirono. Solo uno di essi, del quale parla lo storico Plinio in Naturalis Historia (VIII, 5, 11), sopravvisse e giunse fino in Toscana. Si chiamava Surus.
Senza chiedersi oltre quanto ci sia di leggenda e storia, quanto di improbabile o possibile, l’associazione si ispira a Surus che, lento e ostinato, ha superato il freddo, le salite, la tracotanza dei romani, la violenza della guerra. E come lui crede nelle capacità dei propri associati per realizzare azioni ed esperienze utili, intelligenti, creative, sulla base del talento e dell’impegno costante dei singoli, lungi dal parassitismo e dall’ignavia, contro la prepotenza e le lobby di potere.